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domenica 4 dicembre 2011

Samsung: Apple indica le (assurde) direttive anti-ricorso.

Continua la battaglia Apple vs Samsung, con i continui ricorsi e contro-ricorsi per il divieto di vendita dei prodotti coreani in diversi stati (Germania, Australia, USA…).
Stavolta oltre alla vittoria di Samsung su suolo statunitense, è da segnalare una interessante novità: secondo alcune indiscrezioni Apple avrebbe infatti fornito delle direttive “anti-ricorso”, che se rispettate porrebbero fine alle azioni legali da parte di Cupertino.
Andiamo a vedere più nel dettaglio queste presunte indicazioni:

Per gli Smartphone:
  • La superficie frontale non deve essere nera
  • La forma non deve essere rettangolare, o non deve avere bordi arrotondati
  • Il display non deve essere posto al centro della superficie frontale, e deve avere bordi laterali piuttosto spessi
  • La feritoia dell’altoparlante non deve essere orizzontale
  • Superficie frontale “con decorazioni evidenti” 
  • Non completamente lucido

Per i Tablet:
  • La forma non deve essere rettangolare, o non deve avere bordi arrotondati
  • Bordi spessi intorno alla superficie frontale "invece di quelli sottili"
  • Superficie frontale non piatta
  • I profili non devono essere sottili
  • Aspetto massiccio

Posso immaginare come quasi tutti leggendo queste specifiche siano scoppiati in una sonora risata, (o almeno abbiano trattenuto uno spontaneo sorriso…), ma la notizia pare essere fondata, in quanto ripresa da siti piuttosto attendibili (The Verge, Phandroid, Melablog, HDBlog…).
Tralasciando le evidenti complicate relazioni ed implicazioni tra due aziende di questo livello (legate anche da contratti di fornitura in quanto Samsung produce molti pezzi per Apple), rimane l’assurdità di quelle che Apple ritiene le “regole” per non incorrere in violazioni della sua proprietà intellettuale.
Al di là di come poi andranno a finire le questioni strettamente legali, salta agli occhi l’inadeguatezza del sistema di brevetti USA nel campo della tecnologia e del software. Volendo essere un po’ malpensanti, ci sarebbe da ipotizzare che Apple abbia ricevuto alcune facilitazioni nelle procedure di brevetto, che le consentono ad oggi di fare causa per “la forma rettangolare”.
I più attenti sapranno che molte aziende del campo mobile che utilizzano Android (HTC, Samsung, Acer e molte altre…) pagano regolarmente a Microsoft delle royalty per la violazione di brevetti dell’azienda di Redmond da parte del robottino verde; e tutto questo è avvenuto senza cause ma con semplici accordi di licenza; peraltro senza rendere pubblico esattamente quale fosse il punto del contendere.
Probabilmente perché i brevetti Microsoft sono oggettivamente riconoscibili e le stesse aziende produttrici non hanno avuto nulla da obbiettare. Cito questi accordi per dimostrare che per quanto si tratti di un settore strategico, dove i fatturati hanno cifre che noi poveri umani (nel senso economico del termine) non possiamo neanche immaginare, esistono comunque delle regole e che spesso le aziende le rispettano.
Chiedere però di fare smartphone triangolari, con display decentrati e bordi spessi, o tablet pentagonali, massicci e pesanti francamente ci sembra un po’ troppo.

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